Costruire una buona reputazione di sé e del proprio brand è importante, ma non sempre ci si può rivolgere ad un professionista. Ecco qualche consiglio per gestirlo inhouse
Talvolta, pur comprendendo l'importanza di poter contare su un ufficio stampa professionista, non è possibile rivolgersi a consulenti esterni per questioni di budget.
In questi casi, la soluzione migliore è quella di formare una delle risorse interne, gestendo il servizio inhouse.
Ufficio stampa, da dove iniziare
La prima cosa da implementare è la capacità di scrittura. Attenzione alla sintassi, alla grammatica e ai refusi.
Poi si passa ad analizzare la struttura, il modo in cui vengono organizzate le informazioni, e i contenuti stessi.
Infine, bisogna individuare il proprio target di riferimento, cioè, coloro che possono essere interessati a cosa stiamo dicendo, e che sono strategici per la crescita del nostro business, e, successivamente, monitorare quanto viene pubblicato sui vari media in merito alla nostra comunicazione.
Ufficio stampa fai-da-te: cosa c'è da sapere?
Ciò che rende un professionista veramente competente è il suo know how.
Questo viene costruito in parte attraverso percorsi accademici e corsi di specializzazione e formazione, in parte (e forse questa è quella che pesa di più) grazie all'esperienza sul campo maturata nel tempo.
Con questo progetto voglio mettere a tua disposizione il mio know how, insegnarti a guardare alla tua azienda in modo critico, individuare gli spunti di notiziabilità, costruire una notizia e spedirla ai giusti destinatari.
Ti insegnerò anche a monitorare le pubblicazioni, e ti illustrerò tutti gli strumenti che non possono mancare nella tua cassetta degli attrezzi per offrire un servizio quanto più performante possibile, e creare una buona reputazione per la tua azienda.
Ti illustrerò come imposterei per te la strategia di ufficio stampa, spiegandoti come farlo tu stesso.
Se vuoi avere maggiori informazioni, puoi scrivermi a info@alessiapiccioni.it
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